Avviso Importante: Chiusura Temporanea dell’Aeroporto di Trapani Birgi

Aeroporto di Trapani Birgi

Si informano i viaggiatori e gli utenti che l’Aeroporto di Trapani Birgi sarà temporaneamente chiuso da domenica 25 febbraio a sabato 16 marzo per consentire l’esecuzione di importanti lavori di manutenzione ed ammodernamento delle piste.

Durante il periodo di chiusura, tutti i voli del nostro aeroporto programmati da e per Trapani saranno deviati verso l’Aeroporto di Palermo. Le compagnie aeree comunicheranno dettagli più precisi ai singoli passeggeri

L’Aeroporto di Trapani Birgi riaprirà al traffico aereo sabato 16 marzo alle ore 8:00 del mattino, riprendendo le normali operazioni di volo. 

Si pregano cortesemente tutti i passeggeri interessati di verificare eventuali aggiornamenti e dettagli sul sito ufficiale della compagnia aerea. https://dat.dk/

ORARI BUS

PALERMO AEROPORTO (PMO) TRAPANI - Porto

TRAPANI - Porto → PALERMO AEROPORTO (PMO)

 

Si consiglia tuttavia di verificate sul sito della Segesta Autolinee l’itinerario che più si adatta alle vostre esigenze in quanto gli orari potrebbero subire variazioni senza preavviso.

Modifica Operativo: Variazione di Destinazione per alcuni voli da/per Trapani

Aeroporto Trapani Map

Si informano i viaggiatori che, presumibilmente fino al 12 dicembre, alcune modifiche operative coinvolgeranno i voli pomeridiani da e per Trapani in determinati giorni della settimana, nello specifico il martedì e il sabato.

La variazione temporanea è necessaria a causa di interventi manutentivi programmati sulla pista dell’aeroporto di Trapani, pertanto i voli interessati verranno temporaneamente deviati sull’aeroporto di Palermo nei giorni indicati.
Si pregano cortesemente tutti i passeggeri interessati di verificare eventuali aggiornamenti e dettagli sul sito ufficiale della compagnia aerea. https://dat.dk/

? NUOVO VOLO DIRETTO FORLÌ PANTELLERIA ??

ATR72 600 -Volo_Aeroitalia

Siamo lieti di annunciare che a partire dal 17 giugno, l’aeroporto di Pantelleria sarà collegato da un nuovo volo diretto con l’aeroporto di Forlì, operato dalla compagnia aerea Aeroitalia.

I voli saranno operati utilizzando l’aeromobile ATR 72-600, uno dei più moderni e prestazionali turboelica presenti sul mercato, con una capacità di 68 posti. 

La rotta sarà attiva con una frequenza settimanale, ogni sabato. Il volo partirà da Forlì alle ore 15:30 per arrivare a Pantelleria intorno alle 17:45 e ripartirà da Pantelleria alle ore 18:45 per arrivare a Forlì intorno alle 21:00.

Questo servizio sarà disponibile fino al 30 settembre 2023, offrendo così un ulteriore opportunità per pianificare le vostre vacanze estive.

Per acquistare i biglietti e ottenere maggiori informazioni riguardo a questa nuova tratta, vi invitiamo a visitare il sito web di GoToFly all’indirizzo www.goto-fly.it.

GoToFly è il nuovo marchio del “marketing carrier” controllato da F.A. S.r.l., la società di gestione aeroportuale dell’aeroporto Luigi Ridolfi di Forlì. In qualità di agente di viaggio di Aeroitalia, Go To Fly si occuperà della vendita dei biglietti sul proprio sito web. 

Non perdete l’occasione di scoprire le bellezze di Pantelleria e di vivere un’avventura indimenticabile!

Prenotate ora il vostro volo con Aeroitalia e approfittate di questa nuova opportunità di collegamento tra Forlì e Pantelleria.

Buon viaggio! ✈️🌴

Calendario voli

Per la consultazione del calendario voli completo

Destinazioni e compagnie

Consulta le destinazioni e le compagnie operanti sull'aeroporto di Pantelleria

Sciopero nazionale settore trasporto aereo del 4 Giugno 2023

Sciopero trasporto aereo

Si comunica che il settore del trasporto aereo sarà interessato da uno sciopero nazionale il 4 giugno 2023, il quale potrebbe causare disagi significativi con una durata potenziale di 24 ore. Tale sciopero è stato indetto da diverse sigle sindacali che rappresentano numerose compagnie aeree, con varie modalità orarie di adesione allo sciopero. Inoltre, i lavoratori del comparto aereo, aeroportuale e indotto aeroporti, dei servizi aeroportuali di Handling e i controllori di volo di ENAV a Milano e Roma parteciperanno alle proteste. Per venire incontro ai viaggiatori, sono previste fasce orarie di tutela durante la giornata dello sciopero.
In particolare, i voli saranno comunque effettuati durante le seguenti fasce orarie: dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21. 

Al fine di fornirvi ulteriori informazioni in merito, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) ha pubblicato un elenco dei voli garantiti, che potete consultare ai seguenti link:

  • Ulteriori informazioni sugli scioperi nel trasporto aereo: [vai al link]
  • Elenco voli garantiti: [ vai al link ]

Si consiglia di tenersi aggiornati sullo stato dei voli consultando fonti di notizie affidabili, come i siti web delle compagnie aeree, delle agenzie di viaggio o delle autorità di regolamentazione dell’aviazione, in modo da ottenere informazioni accurate sugli scioperi e sugli orari dei voli per il 4 giugno 2023. 

DAT Volidisicilia si aggiudica il nuovo bando di Continuità Territoriale Sicilia-Isole Minori

ATR_72_DAT

Continuità territoriale Pantelleria e Lampedusa

DAT Volidisicilia rende noto che continuerà a offrire i collegamenti aerei da/per le isole di Lampedusa e Pantelleria e la Sicilia nell’ambito del nuovo bando di Continuità Territoriale Sicilia-Isole Minori. A breve, nei sistemi di prenotazione e sul sito della compagnia, saranno visibili e prenotabili i voli dal 1 luglio fino al 31 ottobre 2023.

“Siamo molto soddisfatti dell’eccellente risultato conseguito – commenta Luigi Vallero, direttore generale di DAT Volidisicilia – che consolida il forte legame sviluppatosi in questi quasi cinque anni tra DAT Volidisicilia e il territorio, cui siamo arrivati anche grazie all’elevatissimo livello di affidabilità, regolarità e puntualità offerti al pubblico. Ora siamo finalmente in grado di mettere in vendita i nostri voli a partire dal 1° luglio 2023 per tutta la stagione estiva, e potremo successivamente proseguire sino alla scadenza naturale del bando, prevista per il 3 ottobre 2025, con possibile estensione massima al 30 giugno 2027. Si potranno così pianificare fin d’ora i viaggi per la prossima stagione estiva, evitando gli inconvenienti che si erano generati nella passata estate 2022, supportando l’intera filiera turistica nella pianificazione e nella programmazione dell’alta stagione, elementi di vitale importanza nel nostro settore”.

Le tariffe per residenti e visitatori sono quelle già in vigore dal 1 dicembre 2023, ridotte del 34% rispetto al bando che si era concluso il 30 novembre. Gli orari ricalcano quelli già operati in passato con alcune importanti novità quali la conferma durante la stagione invernale del collegamento Pantelleria-Catania e viceversa con frequenza bisettimanale (quattro volte la settimana in estate) e una modulazione ottimizzata delle frequenze in alta stagione tra Lampedusa e Catania, che arriveranno a tre corse al giorno andata e ritorno nei fine settimana di picco estivo.

“Con un orizzonte temporale più ampio – conclude Vallero – possiamo ora guardare al futuro di DAT Volidisicilia con maggiori certezze sia per le nostre risorse che per i sempre crescenti partner commerciali e fornitori con cui collaboriamo ormai da diversi anni. Alcuni nuovi progetti di espansione e sviluppo sul territorio nazionale sono allo studio, potendo contare su una flotta che oggi annovera 14 aeromobili di tipologia ATR 42/72 e 6 Airbus A320/A321, in buona parte di proprietà del gruppo DAT Holding A/S, elemento che rende molto rapida la capacità decisionale nel cogliere le opportunità offerte dal mercato”.

Fonte: Ufficio Stampa DAT Volidisicilia

 

Inaugurata la statua della Madonna di Loreto

Madonna di Loreto Aeroporto di Pantelleria

La statua è stata donata dai dipendenti G.A.P.

Presso il Parcheggio dell’Aeroporto Civile di Pantelleria è stata inaugurata e benedetta la statua della Madonna di Loreto.

La cerimonia è seguita alla celebrazione della Festività dedicata alla Patrona degli Aviatori, organizzata, presso la Chiesa della Madonna della Margana, dal Comandante del Distaccamento Aeroportuale dell’Aeronautica Militare Pantelleria, Col. Franco Linzalone, con la partecipazione delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine operative sull’isola.

Dopo la celebrazione della S. Messa, l’assemblea si è quindi spostata presso l’aeroporto su invito di Mariano Rodo, in qualità di Amministratore Delegato della G.A.P. e della signora Paola Realino, moglie del compianto prof. Antonio D’Ancona, già Segretario generale storico del Comune di Venezia, che per molti anni è stato Presidente della GAP,  lavorando con grande successo per lo sviluppo dell’aeroporto isolano.

Suggestivo l’angolo del Parcheggio dove è stata posizionata la statua della Beata Vergine Lauretana a protezione dell’Aeroporto e dei suoi visitatori, un desiderio a suo tempo espresso dal Prof. Antonio D’Ancona che è stato ricordato con affetto e riconoscenza per l’impegno dedicato alla promozione turistica di Pantelleria.

La statua è stata donata dai dipendenti G.A.P. che poi hanno provveduto alla sistemazione nel piazzale della struttura curando la posa delle pietre che fanno da corona al piccolo altare.

La cerimonia della benedizione è stata curata dai sacerdoti della Congregazione del Preziosissimo Sangue operativi sull’isola: Don Ramesh, Don Melchiore e Don David. Al termine, gli ospiti si sono spostati all’interno dell’Aeroporto per un brindisi augurale vista la prossimità delle feste natalizie. Mariano Rodo ha ringraziato i partecipanti anche a nome dell’attuale presidente G.A.P., prof. Vito Riggio, anch’esso figura storica molto legato a Pantelleria e subentrato ad Antonio D’Ancona.
Ha raccontato il lavoro svolto da Riggio per gli aeroporti di Pantelleria e Lampedusa in qualità di presidente dell’E.N.A.C. carica che a suo tempo ha rivestito per ben 14 anni. Un lungo periodo che ha permesso al professore di curare lo sviluppo delle due stazioni aeroportuali e promuovere per quella di Pantelleria l’allungamento delle piste e la costruzione della nuova struttura, dalla particolare forma architettonica, inaugurata nel 2012.

Giovanna Ferlucci Cornado – Consulta l’archivio completo su: Pantelleria Internet

Continuità territoriale Pantelleria: DAT, voli in vendita e qualche novità!

ATR72 DAT Continuità territoriale Pantelleria

Continuità territoriale Pantelleria e Lampedusa

Sono già in vendita i voli della continuità territoriale per le isole di Pantelleria e Lampedusa operati da DAT VolidiSicilia, la compagnia Danese si è aggiudicata la procedura di emergenza (- link – ) indetta dal Ministero Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili per il periodo dal 1 dicembre 2022 al 30 giugno 2023.

La nuova procedura, riprendendo quanto riportato nel bando, vede una riduzione del costo del biglietto aereo e il collegamento bisettimanale (ogni giovedì e domenica)  tra Pantelleria e Catania 

Prenotabili dunque i voli per le prossime festività natalizie e di fine anno e i vari ponti di Aprile in attesa del nuovo bando triennale

Collocazione degna per i reperti archeologici di Pantelleria

Augustea Capita

Finalmente i reperti archeologici di Pantelleria hanno trovato una collocazione degna del valore culturale che hanno. I reperti provenienti dagli scavi di San Marco e quelli della soprintendenza del mare sono stati esposti nell’aeroporto di Pantelleria grazie ad un accordo tra la Regione Siciliana, l’Aeronautica Militare, il Comune, il Parco Nazionale e l’ENAC. Le esposizioni sono state inaugurate alla presenza dell’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana Alberto Samonà. Erano anche presenti il Dirigente generale del Dipartimento dei Beni Culturali, Franco Fazio, il Direttore del Parco Archeologico di Selinunte Cave di Cusa e Pantelleria, Felice Crescente, il Soprintendente del Mare Ferdinando Maurici, il Direttore del Parco Nazionale di Pantelleria Sonia Anelli, il Sindaco di Pantelleria Vincenzo Campo, il ten. Col. Francesco Linzalone. “È una giornata importante – ha sottolineato il Professor Thomas Schaefer dell’università tedesca di Tubinga che da 23 anni scava a San Marco – perché finalmente possiamo di nuovo far vedere le nostre scoperte archeologiche, che sono importanti non solo per l’isola, ma anche per la cultura in generale”.
“Oggi mettiamo in mostra anche le teste di Pantelleria – ha detto l’assessore Alberto Samonà – dopo anni in cui le abbiamo custodite, finalmente potranno essere ammirate da tutti in aeroporto, assieme ad altri reperti ritrovati nel sito di San Marco. Contestualmente al Museo Vulcanologico di Punta Spadillo, inauguriamo il nuovo allestimento con alcuni reperti di Mursia. Lo dobbiamo alle missioni di Maurizio Cattani e Thomas Schafer che hanno collaborato da sempre a tirare fuori questi tesori di Pantelleria, e per noi è un segnale di politica culturale. Per noi Pantelleria è turismo, Pantelleria è cultura, Pantelleria è la nostra storia, la nostra identità, ed è importante affermarlo e ribadirlo specialmente in un momento difficile dove vediamo che sono tornati gli sbarchi ed anche i segnali degli ultimi giorni non lasciano presagire nulla di buono. C’è stata l’inaugurazione di questo centro di accoglienza affianco l’ex caserma da parte del Ministero degli Interni che lascia molto perplessi. Ecco, non vorremmo che qualcuno voglia trasformare Pantelleria in una nuova Lampedusa. Noi crediamo che Pantelleria debba essere cultura, turismo, tradizione, identità, archeologia”.

La prossima fase sarà la riapertura del Castello ed il Museo?

“Noi abbiamo più volte sollecitato gli amministratori locali a fare la propria parte. Noi ci siamo, ci siamo stati, e riteniamo che il Museo dell’Arenella debba essere valorizzato dal Comune di Pantelleria, così come il Castello che c’è al porto. C’è un progetto di messa in sicurezza, auspichiamo che questo non duri anni. Noi come Regione Siciliana, come Beni Culturali, la nostra parte la facciamo, anche con il nuovo direttore del Parco Archeologico che è qui oggi con noi. I siti archeologici di Pantelleria, compresa tutta l’area dei Sesi, saranno valorizzati. Lo abbiamo già iniziato a fare l’anno scorso, firmando un protocollo di intesa importante con il Parco Nazionale che ha dato già i suoi frutti e li continua a dare. Si cambia musica a Pantelleria, i siti culturali ed archeologici diventano la punta di diamante di una offerta più ampia”.

Si sente di prendere qualche impegno per il prossimo anno?

“Io l’anno prossimo non sarò Assessore ai Beni Culturali. Verrò da turista, visto che Pantelleria è nel mio cuore, da sempre in passato l’ho scelta come sede delle mie vacanze estive”.

Salvatore Gabriele
Consulta l’archivio completo su: Pantelleria Internet

Intervista a Mariano Rodo Amministratore delegato della G.A.P.

Mariano Rodo e Vito Riggio

Mariano Rodo vince uno dei Premi a Progetto da Pantelleria 2022, un riconoscimento per il tuo lavoro e impegno qui sull’isola?
 “Prima di tutto sono molto contento, vincere questo premio fa sempre un grande piacere, perché questa manifestazione sta diventando sempre più prestigiosa e mi auguro che Salvatore Gabriele e i suoi collaboratori possano continuare ancora per tantissimi anni. Inoltre lancio da questo giornale un’idea a Salvatore, a Italo Cucci, presidente della giuria, e a tutta la commissione, ovvero mi piacerebbe che in futuro si riuscisse ad organizzare un incontro annuale con tutti i premiati delle passate edizioni e fare tutto insieme una giornata di lavoro per Pantelleria.  Cosi che ognuno di noi possa dare un proprio contributo a Pantelleria e mettere in campo il proprio sapere e la propria disponibilità di amore per questa terra, sia da chi ci è nato e da chi l’ha adottata, per portare a compimento qualcosa che vada oltre l’interesse personale solo per il bene dell’isola. Ritengo che, conoscendo direttamente alcuni premiati ed altri per fama, sia qualcosa di realizzabile.”

Sei un uomo polivalente, conoscendo i tuoi diversi impegni professionali e di volontariato ci racconti del principale, ovvero amministratore delegato della G.a.p. (Gestione Aeroportuale Pantelleria) e di come ci sei arrivato?

“Tutto nasce nel 1996 quando Alitalia minacciava di lasciare l’isola come poi effettivamente ha fatto. Il buon compaesano Gaetano Petrillo, già operatore e uno dei primi ad operare nel settore aeroportuale, ci ha stimolato per la costituzione di una società che potesse acquisire la gestione dell’aeroporto. Dopo una serie di riunioni c’è stato l’interesse da una parte di piccoli imprenditori, coinvolgendo anche l’amministrazione comunale, a costruire nel 1997 questa società e a proporsi alla gestione dell’aeroporto. Non per fare business, perché tutti sapevamo che non c’erano possibilità, ma per dare un servizio e una garanzia ai vettori che arrivando a Pantelleria avrebbero trovato uno standard e una qualità come negli altri aeroporti. Il passeggero finalmente poteva trovare un minimo di comfort in questo aeroporto.

Nel 1999 la Gap comincia a fare alcuni servizi precari in aeroporto, a tutt’oggi ancora precari, ma la gestione rimane in capo all’Enac, perché anche se oggi cambiano i tempi nessuna azienda privata è in condizione di gestire in pareggio di bilancio l’aeroporto di Pantelleria. Quando c’è stata la gara per la gestione totale è stata ritirata dall’Enac riconoscendo comunque l’impossibilita di trovare il pareggio nella gestione dell’aeroporto. Attualmente gestiamo tutti i servizi all’interno dall’aeroporto, quindi sia l’assistenza aeromobili passeggeri, che le manutenzioni e le pulizie. Tutte queste attività vengono espletate con la mission di creare un servizio all’isola, perché l’aeroporto rappresenta un biglietto da visita per chi viene a Pantelleria. Quindi non possiamo giustificarci che non siamo i gestori e che è colpa degli altri. Il passeggero se ne va contento o scontento anche dal servizio che trova in aeroporto. Più volte ci siamo trovati ad occuparci di servizi al cliente che non ci spettavano, ma l’abbiamo fatto solamente perché volevano lasciare il cliente soddisfatto.

La mia presenza all’interno della Gap nasce casualmente, perché da commercialista avevo in consulenza l’azienda, c’erano state le dimissioni di un consigliere e mi hanno chiesto di collaborare. La società all’epoca era ferma e poi dopo la mia entrata ha cominciato a lavorare e poi il lavoro mi ha preso la mano. Come dicevo prima posso anche fare a meno di cenare, ma dei rapporti personali è più forte di me e mi viene difficile ometterli. Il settore aeroportuale è bello perché le cose volano con la velocità degli aerei. Quindi la mia è stata una crescita di responsabilità è di piacere, fino ad arrivare a ricoprire la carica di amministratore delegato. Ormai è un ventennio e lavoro sempre con la stessa missione, far sì che sia il vettore che il passeggero se ne vadano via contenti da Pantelleria.

Noi oggi abbiamo un bellissimo aeroporto e per questo dobbiamo ringraziare l’Enac, nella persona del dottor Vito Riggio, allora presidente dell’Enac e oggi della G.A.P., il quale molto graziosamente ha dato la sua disponibilità e il suo contributo a ricoprire questa carica senza ricevere alcun compenso, solo per il piacere di dare un contributo all’isola. Come Enac ha deciso di destinare delle risorse finanziarie a quegli aeroporti dove aveva la gestione diretta, quindi a Pantelleria e Lampedusa. A Pantelleria è stato valorizzato anche l’aspetto architettonico, abbiamo le scale mobili da un piano all’altro che riprendono una colata lavica, all’interno abbiamo una struttura fatta a giardino Pantesco con all’interno gli alberi di agrumi. Oggi siamo ad aspettare le decisioni che prenderà l’Enac sulla gestione totale, perché ha costituito una società in house che deve diventare gestore dell’aeroporto e quindi dobbiamo capire lo spazio che noi riusciremo a ritagliarci per dare continuità al settore e alla qualità del servizio.”

Mariano, parliamo adesso del tuo impegno nel sociale, sei Presidente della Croce Rossa Italiana qui a Pantelleria?

“Si io dico sempre che la persona che corre vede la meta più vicina. Ogni qualvolta si propone qualcosa dove posso dare un piccolo contributo ci casco, così anche per Croce Rossa, dopo tanti anni che pensavamo come poter fare qualcosa di utile abbiamo costituito questo piccolo comitato, cercando di far entrare nella nostra realtà di isola la cultura e il valore del volontariato, soprattutto dedicato ai ragazzi e agli anziani che rimangono soli. Per i ragazzi abbiamo lavorato sul discorso delle dipendenze a 360 gradi e per far conoscere l’isola di Pantelleria. Una realtà che li fa sentire orgogliosi di appartenere a quest’isola, motivati nel crescere cercando di preservare e valorizzare il loro territorio. Mentre per motivare anche gli anziani li abbiamo coinvolti in realtà ludiche e di svago, come anche in realtà di prevenzione e cura delle malattie più frequenti, come il diabete e le patologie cardiocircolatorie. Per quanto riguarda il volontariato anche noi come famiglia abbiamo avuto un’esperienza diretta, quando dopo lo sbarco nel 2011 abbiamo ospitato per un mese a casa nostra la famiglia congolese che aveva perso la mamma durante il viaggio. Il rapporto con questi cinque ragazzi e il loro padre si è mantenuto costante nel tempo, alla fine siamo riusciti a far studiare i ragazzi e a trovare un lavoro al padre, che dopo diversi anni si è trovato una nuova moglie, ha avuto un altro bambino, che hanno deciso di chiamare Mariano.”

Per concludere ho sentito dire di una tua possibile candidatura a sindaco?

“Come anche per i premi è chiaro che questo mi farebbe enorme piacere e mi riempirebbe di orgoglio, però credo che nella mia personalissima visione in realtà il problema sia molto più grande. Io ho partecipato sempre attivamente per dare il mio contributo sul territorio, al di là del colore politico e dal momento del sindaco. Durante la campagna elettorale ognuno di noi ha in mente un sindaco ma finite le elezioni viene eletto un sindaco di Pantelleria. E in quell’occasione qualunque sia il sindaco noi dobbiamo cercare di avere il meglio per l’interesse dell’isola e non per interesse personale. Spesso purtroppo, come mi è capitato di vedere in questi 38 anni di vita attiva che sto facendo qui sull’isola, questo non succede. E allora si assiste alle piccole scaramucce che non giovano né a Pantelleria e né a creare aggregazione. Pantelleria è come una nave che va in una direzione quando tutto l’equipaggio va nella stessa direzione. Quindi io credo che non possiamo avere tante Pantelleria, perché noi abbiamo un fattore comune e dobbiamo leggerlo con chiarezza.

Noi abbiamo un Comune di Pantelleria, abbiamo un Parco Nazionale Isola di Pantelleria, abbiamo un Consorzio per la valorizzazione della Doc di Pantelleria e abbiamo un’Indicazione geografica del Cappero Protetto di Pantelleria. Quindi il fattore comune di tutte le attività sull’isola non è Mariano Rodo né chiunque altro, ma solo Pantelleria. Se noi tutti riusciamo a capire questo e quindi andare tutti in un’unica direzione allora abbiamo fatto Bingo, ma se continuiamo ad avere un comune, un parco, una doc, una Igp capperi, una fondazione, in un territorio così piccolo avere così tante entità è il massacro. Noi oggi abbiamo una grande fortuna che è quella che Pantelleria da sola ha generato questa economia. Noi abbiamo fatto singolarmente ma non abbiamo ancora raggiunto quei risultati che invece potremmo ottenere. Ad esempio, oggi non abbiamo collegamenti aerei perché ancora non c’è un’aggregazione in grado di interloquire con un vettore, le compagnie fanno la parte dei leoni perché ci vedono annaspare, quindi dettano le regole, si prendono il pezzo che gli interessa e quando non gli interessa più, salutano tutti e se ne vanno.

Quest’anno abbiamo avuto l’esperienza con l’avvento di Ita che ha dimezzato i collegamenti con Roma e Milano, con il risultato che quest’anno abbiamo meno presenze perché non ci sono i collegamenti sufficienti. Quindi questa mancanza di aggregazione fra i vari enti dell’isola ritarda inequivocabilmente lo sviluppo della nostra isola. Quindi tornando alla domanda iniziale, per quanto mi riguarda non credo di avere questo tempo a disposizione per prendermi un’ulteriore responsabilità, ma sicuramente quello che auspico per Pantelleria e che forse nelle campagne elettorali precedenti non sono riuscito a farmi capire è quella di avere un gruppo di lavoro, che non finisce alle 14 quando chiudono le urne ma comincia proprio a lavorare il lunedì alle 14 a urne chiuse. Perché un sindaco, quattro assessori, e 12 consiglieri non sono in grado da soli di gestire tutte le problematiche dell’isola di Pantelleria, ma dovranno avere vicino un gruppo di lavoro e di teste pensanti di diversi settori, che diano il loro contributo per gestire in modo unitario, compatto e spingendo in un’unica direzione le problematiche di Pantelleria. Gestire la nostra isola come una nave, pronta a salpare verso nuovi orizzonti di successi e di sviluppo consapevole.”

Mascia Maluta
Consulta l’archivio completo su: Pantelleria Internet

Inaugurato in Aeroporto l’Alberello di Pantelleria

Il Maestro Cossyro

Suggestiva la cerimonia di inaugurazione, presso l’Area Arrivi dell’aeroporto cittadino, dell’opera artistica in bronzo dal titolo “L’Alberello di Pantelleria” del maestro Cossyro (prof. Michele Valenza).

Ricordiamo che la vite ad alberello di Pantelleria (detta anche Alberello Pantesco) è un’antica e tradizionale forma di coltivazione della vite, impostata nei piccoli vigneti terrazzati dell’isola di Pantelleria, in Sicilia, del vitigno a bacca bianca detto Zibibbo.

L’Unesco (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura), il 26 novembre 2014 a Parigi, ha dichiarato la “Pratica agricola della coltivazione della vite ad alberello, tipica dell’isola di Pantelleria, “Patrimonio Immateriale dell’Umanità”. In tale occasione il maestro Michele Cossyro aveva creato un’opera, commissionata dalla Regione Sicilia su segnalazione dell’allora Sindaco Salvatore Gino Gabriele, riproducente una vite ad alberello, in bronzo, dal forte impatto emotivo, che fu esposta all’Expo di Milano nel 2015, riscuotendo grande successo.

 

Capufficio Enac Salvatore Tinnirello e il Maestro Cossyro

Grazie all’attuale Sindaco Vincenzo Campo e agli Assessori Francesca Marrucci e Ferreri Leonardo (tutti presenti alla cerimonia assieme al vice-sindaco Maurizio Caldo) e la disponibilità del capufficio Enac Salvatore Tinnirello, finalmente, dopo 7 anni, si è potuto assemblare, collocare nell’Area Arrivi dell’Aeroporto e inaugurare questa significativa opera d’arte che il maestro Cossyro ha così efficacemente descritto:

“E’ un alberello pantesco rappresentato da un’unica fusione in bronzo a cera persa, con colorazione dovuta a ossidazione a caldo, che appoggia su una lastra d’acciaio riflettente con disegnata la sagoma dell’Isola: alberello che ha per sfondo un grande pannello che riporta un grappolo d’uva con chicchi dorati e il perimetro di Pantelleria entro cui non sono riportate contrade, in quanto tutta l’Isola, come in un sogno, deve accogliere la sua preziosa piantina. Quando d’inverno osservo nelle conche i ceppi dello zibibbo, ci vedo tante piantine apparentemente morte, senza vita, come fossero crocefissioni. In questa opera ho cercato di fissare quel momento preciso tra la fine di Marzo e il mese d’Aprile (periodo di Pasqua), quando appaiono i primi germogli. Sono stati quindi rappresentati nell’opera questi accenni di vita (foglioline, fiorellini, grappolinj) una vittoria della vita su un tronco apparentemente crocefisso, un miracolo che non richiede nulla, nemmeno l’acqua, essendo queste piante di tempra fortissima, in grado di cercare umidità con radici a decine di metri di distanza. Non solo si deve parlare di Agricoltura Eroica ma la Pianta stessa è da considerarsi eroica. Al momento del concepimento di questa opera c’era l’entusiasmo dovuto al riconoscimento Unesco e allora per dare l’idea del tesoro che lo zibibbo costituisce per l’Isola, nel pannello di sfondo appare un grappolo d’uva con una foglia disegnata a carboncino indelebile, non verdeggiante, che sta a significare il divenire della foglia stessa e ne rappresenta la sua intenzione. Gli acini, grandi e piccoli, sono in ceramica a terzo fuoco: dopo i due fuochi che normalmente avvengono, ce ne fu un terzo con rivestimento in oro zecchino, quale metafora che l’uva costituisce oro per Pantelleria. Inoltre l’oro, che è giunto sulla terra tramite meteoriti, intende costituire un legame tra acini e Universo. Infine l’oro non si ossida e ciò consentirà a questa opera di mantenere per sempre la sua lucentezza e fresca bellezza”.

Un’opera che contribuisce a valorizzare sempre più l’Isola di Pantelleria, ancor più significativa perché concepita e fatta da uno dei suoi migliori figli.

Sergio Minoli
Consulta l’archivio completo su: Pantelleria Internet